L’industria elettronica conquista i display di bordo
n volante marchiato Samsung. E non c’è da stupirsi anche se è facile restare un po’ confusi di primo impatto. Nello stand Samsung Electronics al Ces 2019 di Las Vegas ci siamo trovati davanti a un volante con il logo del colosso hi-tech sudcoreano. Riflettiamo, perché questo ci porta a capire la direzione che l’automotive sta prendendo e a comprendere meglio qualche dinamica interna che spesso viene oscurata.
È evidente che ci sia una contaminazione importante tra tech e mobilità e che la prima ricopre un ruolo importante nello sviluppo della seconda diventano competitor e partner. E questo è stato messo a fuoco già nel 2016 da Samsung Electronics, quando per 8 miliardi di dollari acquistò l’americana Harman, un colosso della tecnologia audio che produce sistemi domestici e automobilistici e al cui interno sono presenti harman/kardon, Jbl e Infinity (due marchi nel gotha dei diffusori) fino a Mark Levinson (brand di fascia altissima specializzato in sistemi premium di amplificazione e riproduzione). In questo modo Samsung ha compreso che mercati come quello degli smartphone non sono più in grado di garantire margini e ha puntato a prendere il controllo di un nuovo schermo dopo quello dello smartphone e del televisore: il display dell’automobile sul quale transitano servizi e applicazioni.
Inoltre, il vantaggio dell’acquisizione di Harman è stato che questa dialoga con le case costruttrici parlando lo stesso linguaggio ed è in grado di rispondere alle loro esigenze visto che in molti casi i brand automotive hanno scelto per l’infotainment soluzioni proprietarie o multipiattaforma per evitare di cedere il controllo dello schermo dell’automobile ad Apple o a Google.
Le ultime novità che abbiamo visto al Ces 2019 sono il Digital Cockpit e nuove tecnologie Adas (aggiornati). I nuovi modelli auto dispongono sempre più con maggior frequenza di cruscotti digitali, ultimamente anche di serie come nel caso di Audi A1 o, con un tablet, come il rivoluzionario Mbux adottato da Mercedes su Classe A e B. Il Digital Cockpit 2019 firmato Harman/
Samsung è incentrato sulla connettività, la personalizzazione e la sicurezza. Questo dispone dell’integrazione di Bixby (disponibile già nell’entry level), il sistema di comando vocale che dagli smartphone coreani sale a bordo dell’auto che finora ha avuto poco succeso. Un concorrente di Apple Siri, Amazon Alexa e Mbux di Mercedes, quest’ultimo funzionante anche offline. Inoltre, Harman ha presentato nuove tecnologie Adas: il Surround View Sensor Intelligence che monitora, registra e analizza l’ambiente intorno al veicolo, unendo i dati tra i sensori, il cloud e le immagini in arrivo da tre telecamere e dai radar angolari.
Questo sistema mira allo sviluppo e alla diffusione della guida assistita di livello 3, secondo i riferimenti Sae. Queste nuove tecnologie saranno a disposizione delle case automobilistiche che potranno integrarle sui nuovi veicoli connessi e con guida semi-autonoma.